Mary Balogh
Un Bacio Soltanto
(Per i Lettori di Historical Romance, Lettori di Commedie)
Recensionedi Monica Montanari
Un conte dalle braccia grandi come un cottage
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
Questo è tra i Balogh migliori che io abbia mai letto, imperiale, adulto, consapevole. Il romanzo appartiene alla serie dei sopravvissuti ed è dedicato all’unica donna del club. Splendidamente scritto, inizia con l’immancabile aristocratico bruno cui non manca assolutamente nulla, a cominciare da una famiglia enorme e felice, tranne forse un senso per la propria vita.
Percival vaga spinto dalla noia in lande per lui inconsuete, marginali come la Cornovaglia, dove si trova esposto al fascino algido ”marmoreo” di una donna bellissima.
La nostra sopravvissuta cela sotto la bellezza statuaria e il sorriso enigmatico l’orrore assoluto per ciò che lei ha visto, per ciò che lei ha fatto. E non si tratta del solito dramma all’acqua di rose.
Lei trova rifugio tra le braccia del bellissimo conte come ultimo momento di gioia, quasi come un addio alla vita. Ma le braccia del conte sono grandi, forti, calde, capaci di quel conforto fatto di vecchie vestaglie e tè presi insieme al mattino, in piedi, in una cucina, di coperte rattoppate ma confortevoli, di divani sfondati come una culla…
Le braccia del conte circondano l’intero cottage dove vive Imogen e le daranno un assaggio – consapevolezza molto adulta nella Balogh, – del potere medicamentoso del conforto e dell’intimità maritale, fino a farle capire che, se ci vuole coraggio per uccidere, ce ne vuole ancora di più per vivere.
Percival vaga spinto dalla noia in lande per lui inconsuete, marginali come la Cornovaglia, dove si trova esposto al fascino algido ”marmoreo” di una donna bellissima.
La nostra sopravvissuta cela sotto la bellezza statuaria e il sorriso enigmatico l’orrore assoluto per ciò che lei ha visto, per ciò che lei ha fatto. E non si tratta del solito dramma all’acqua di rose.
Lei trova rifugio tra le braccia del bellissimo conte come ultimo momento di gioia, quasi come un addio alla vita. Ma le braccia del conte sono grandi, forti, calde, capaci di quel conforto fatto di vecchie vestaglie e tè presi insieme al mattino, in piedi, in una cucina, di coperte rattoppate ma confortevoli, di divani sfondati come una culla…
Le braccia del conte circondano l’intero cottage dove vive Imogen e le daranno un assaggio – consapevolezza molto adulta nella Balogh, – del potere medicamentoso del conforto e dell’intimità maritale, fino a farle capire che, se ci vuole coraggio per uccidere, ce ne vuole ancora di più per vivere.
Monica Montanari
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)
Link d’acquisto Un Bacio Soltanto di Balogh
N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.
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