venerdì 24 giugno 2016

Soprani e Corella, i cyborg della scrittura di Victorian Vigilante

Vittoria Corella e Federica Soprani
Victorian Vigilante (Volume uno)

di Monica Montanari

Ecco prima di tutto un accenno sull’intreccio:
In una Londra distopica dalla nebbia giallastra e percorsa dalla febbre della modernità si aggirano figurine vittoriane e uomini dagli innesti meccanici farraginosi. Metà medici e metà meccanici gli inventori faustiani si sfidano nel creare creature cyborg di ghisa e vapore.
C’è un giustiziere misterioso e inafferrabile, una ragazza recalcitrante ai ruoli muliebri, la gilda dei tagliatori di diamanti e la “morphia” un liquido arcobaleno dai poteri molteplici.



martedì 7 giugno 2016

Troppo carina la sorella di Flora Gallert!

Flora A. Gallert
Una sorella di Troppo
Recensione di Fanny Goldrose


L’amore è  amore, indipendentemente dalla persona alla quale è rivolto, a prescindere dai legami che lo hanno generato e contro ogni pronostico e ogni aspettativa. E può essere incondizionato anche se l’altra metà non è un uomo ma una sorella minore con la quale hai dovuto dividere l’affetto, i giocattoli, le attenzioni e i traguardi, che hai odiato e amato, divertito e fatto piangere, ma che comunque non sopporteresti mai di veder soffrire.


venerdì 3 giugno 2016

Da Pessina la Panacea ai dolori del lettore in cerca di un bel romanzo

Manlio Pessina
Panacea
Guglielma l'eretica e 
il segreto dell'abbazia di Chiaravalle
Autopubblicato di qualità

di Monica Montanari

Non c’è niente da fare a me piacciono le storie e questa è una grande storia. Incredibile a dirsi è un self ed è veramente bellissimo. C’è mistero, c’è magia, c’è storia, c’è thriller. È c’è persino una grande passione. Non facile mescolare tanti ingredienti ma questo Pessina, di professione archeologo, prendendo spunto da un suo vero scavo a Milano ci riesce e molto bene. Classico quanto infrequente caso di scrittore che nasce tale, fatto e finito.


mercoledì 1 giugno 2016

C'è sempre un After per Anna Todd

di Fanny Goldrose
Esiste davvero una donna che ama per abitudine o perché è la soluzione più ovvia? Forse sì, ma non è di amore vero quello di cui parliamo. L'amore è pazzia, coinvolgimento, è quel sentimento che trascende da ogni cosa e ci sorprende, tirando fuori tutto ciò che tenevamo nascosto e che, finalmente, ci sentiamo liberi di vivere.