sabato 25 febbraio 2017

Go Bunburying: leggere in auto

Gli inglesi che il  bunburying lo hanno inventato hanno provveduto per l’inverno con l’invenzione pietosa dei club per gentiluomini. Roba da inglesi, nei circoli italiani non si legge, si sgranocchiano semi di zucca e si gioca a scopa. Perlomeno così accade nei circoli per gentiluomini Arci.  Ora dunque sei in città, piove, il bagno è piccolo e ingombro di panni stesi, dove ricavarsi un’oretta di pace assoluta con il romanzo preferito… Ma in auto! Ovvio, no?



martedì 14 febbraio 2017

Bunburing in bagno: e se non hai la vasca?

Il progetto di asserragliarsi in bagno per poter leggere qualche pagina in pace, ha un nemico: ovviamente la doccia.
Con spirito realistico abbiamo evitato perfino di accennare alle vasche idromassaggio con cromo e aromaterapia o alle cabine per saune e bagno turco. 


Come certamente sapete meglio di ogni altro. Il lettore è povero. No… Non è perché leggere costi caro al punto da minare la stabilità finanziaria. Ma dopotutto, se siamo in grado di spararci le venticinquemila pagine di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco in un paio di mesi, perché mai dovremmo ammazzarci di lavoro per guadagnare i soldi necessari a una grande auto o a  mega viaggi?

venerdì 10 febbraio 2017

Go bunburying: leggere in carcere

Ebbene sì, se siete arrivati fino a commettere un reato per leggere in santa pace, direi che il vostro livello di bunburying si può definire “Pro”. I rompiscatole al di là di quelle sbarre di certo non potranno più interrompere il vostro idillio letterario proprio sul più bello. 


mercoledì 8 febbraio 2017

Bunburying, nascondersi nella vasca

Il secondo luogo di lettura che propongo oggi è la vasca da bagno. D’inverno e in città trovare un luogo perduto "effetto bosco" è quasi impossibile, sopratutto in un piccolo appartamento, sopratutto se vi sono bambini in casa. Come tutti sanno, la zona sicura della civiltà moderna è il bagno.
Il gabinetto ha tre ordini di problemi:
il water è scomodissimo;
difficilmente si trova una scusa sufficiente per occupare il bagno per più di mezz’ora;
spesso il bagno non è sufficientemente capiente per ospitare una poltrona.

Qui entra in scena la vasca da bagno.


martedì 7 febbraio 2017

Come imBOSCARSI per godere un bel romanzo

Una delle migliori esperienze di lettura la offre il bosco. La foresta ha confini indefiniti ed è sufficientemente ampia per nascondere a dovere il lettore tenace. Con la scarsa copertura italiana dei ripetitori poi, spesso, nei boschi non si è tracciabili e rintracciabili nemmeno tramite cellulare. I boschi hanno pochi punti di riferimento e sono dunque anche i posti migliori per perdersi. Proprio come sta cercando di fare chi intende lasciarsi catturare da una bella storia.

Vorreste leggere in santa pace? Imparate il bunburying.

Ovvero l'arte di scovare il miglior  posto per leggere. Ecco ciò che vorreste sapere e nessuno vi ha mai detto del bunburying da lettura.

I bunburisti secondo Oscar Wilde utilizzano pretesti per sottrarsi alla vita sociale. Il termine "bunburista" viene coniato ne l'Importanza di chiamarsi Ernesto per identificare chi ricorre a un amico fantasma da soccorrere imprescindibilmente pur di nascondersi alle relazioni. All'occorrenza - si sa - l'amico fantasma può provvidenzialmente morire come appunto a un certo punto accadrà al povero Bumbur emulo di tante zie decedute innumervoli volte nelle giustificazioni scolastiche.

lunedì 6 febbraio 2017

Anche Les Italiens di Pandiani hanno un cuore

Enrico Pandiani
Una pistola come la tua

di Monica Montanari

In questo “Una pistola come la tua” di Enrico Pandiani per Rizzoli - € 9,99 se in ebook -, Mordenti si prende una rivincita di personaggio sul collega Servandoni. In qualche modo finalmente Mordenti si rivela e lo fa a spese dell’amico insomma. Mordenti ci si appalesa come spiritosone meno pigro e più lungimirante del Servandoni… E poi si innamora. Si innamora davvero di una donna base, intendo: sì, aristocratica e un po’  bisessuale ma abbastanza normale. Una new entry. E questa delle donne è una bella scoperta in “Una pistola come la tua”.