Anne Gracie
Nozze d'Inverno
(Per i Lettori di Historical Romance in Italiano e, eLettori di Commedie)
Recensionedi Monica Montanari
Il dandy a caccia di draghi
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
Romanzo strepitoso di Anne Gracie del 2014 e il motivo potrebbe risalire ad altri due romanzi strepitosi (di Mary Balogh ). Inoltre esso conferma e rappresenta nitidamente la struttura dei romance con un’eroina dalle convinzioni sbagliate, ma senza paura.
Ad Anne Gracie devono essere molto piaciuti : “Un Celebre Libertino” di Balogh 1992 e “Semplicemente Magico” Balogh 2007. Ed essendo molto piaciuti anche a me, questo “Nozze d’Inverno” non poteva non mandarmi in visbilio.
Del primo (Un Celebre Libertino), il libertino di questo “Nozze d’Inverno” riflette la storia di incompreso, i genitori che lo accusano della morte del fratello e lo hanno ignorato e odiato per tutta la vita.
Del secondo (Semplicemente magico) il libertino di “Nozze d’Inverno” riflette l’atteggiamento giocoso, la vanità superficiale e, letteralmente, UN DRAGO.
— Quello di cui avete bisogno, è un drago da combattere.
Lui ridacchiò.
— E una damigella da salvare?
(Semplicemente Magico, menziona questo drago tre volte)
«Gli uomini, essendo creature attive, a volte vanno a caccia di draghi per le loro signore e si aspettano che noi li capiamo.» (Nozze d’Inverno menziona questi draghi cinque volte)
La faccenda del “drago” ci fa passare alla seconda ragione della preziosità di questo libro.
In entrambi i titoli citati, a menzionare i draghi la scrittrice sembra parlare a se stessa. L’allusione al drago è metaforica e allude a un rito di passaggio cui il loro eroe non può sottrarsi, non può sottrarcisi cioè in entrambi i romanzi, quello della Gracie e quello della Balogh. Altrimenti il protagonista resterebbe leggero, vanesio, apparentemente mondano, irrimediabilmente chiuso in se stesso.
Ecco sia Gracie che Balogh, sembra di vederle mentre arricciano le labbra, occhi fissi alla tastiera… “Qui ci vuole un drago…”
Romanzo strepitoso di Anne Gracie del 2014 e il motivo potrebbe risalire ad altri due romanzi strepitosi (di Mary Balogh ). Inoltre esso conferma e rappresenta nitidamente la struttura dei romance con un’eroina dalle convinzioni sbagliate, ma senza paura.
Ad Anne Gracie devono essere molto piaciuti : “Un Celebre Libertino” di Balogh 1992 e “Semplicemente Magico” Balogh 2007. Ed essendo molto piaciuti anche a me, questo “Nozze d’Inverno” non poteva non mandarmi in visbilio.
Del primo (Un Celebre Libertino), il libertino di questo “Nozze d’Inverno” riflette la storia di incompreso, i genitori che lo accusano della morte del fratello e lo hanno ignorato e odiato per tutta la vita.
Del secondo (Semplicemente magico) il libertino di “Nozze d’Inverno” riflette l’atteggiamento giocoso, la vanità superficiale e, letteralmente, UN DRAGO.
— Quello di cui avete bisogno, è un drago da combattere.
Lui ridacchiò.
— E una damigella da salvare?
(Semplicemente Magico, menziona questo drago tre volte)
«Gli uomini, essendo creature attive, a volte vanno a caccia di draghi per le loro signore e si aspettano che noi li capiamo.» (Nozze d’Inverno menziona questi draghi cinque volte)
La faccenda del “drago” ci fa passare alla seconda ragione della preziosità di questo libro.
In entrambi i titoli citati, a menzionare i draghi la scrittrice sembra parlare a se stessa. L’allusione al drago è metaforica e allude a un rito di passaggio cui il loro eroe non può sottrarsi, non può sottrarcisi cioè in entrambi i romanzi, quello della Gracie e quello della Balogh. Altrimenti il protagonista resterebbe leggero, vanesio, apparentemente mondano, irrimediabilmente chiuso in se stesso.
Ecco sia Gracie che Balogh, sembra di vederle mentre arricciano le labbra, occhi fissi alla tastiera… “Qui ci vuole un drago…”
Monica Montanari
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)
Link d’acquisto a Nozze d'Inverno di Gracie
N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.
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