Anne Gracie
La Sposa in Rosso
(Per i Lettori di Storie in Costume, Lettori di Commedie)
Recensionedi Monica Montanari
La cretina
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
La Sposa in Rosso, l’ho trovato molto lontano da me per via di un'eroina scema che, malgrado sia stata raggirata dal corteggiatore, decide di sposarselo comunque per non dispiacere a un‘assoluta estranea morente. Ne' La Sposa in Rosso la Gracie fa come la Hastings de La Prigione del Cuore, cioè sa di aver reso rintronata la propria protagonista e cerca di crearle attorno delle giustificazioni. Questo tentativo di creare degli alibi dell’idiozia non funzionava nella Hastings e non funziona nella Gracie, devo dire però che nello scioglimento di questo La Sposa in Rosso si dà corpo a una relazione matrimoniale molto bella: non tanto bella da farsi perdonare la cretina, ma insomma per farti allargare le braccia divertito.
Monica Montanari
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)
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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.
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