domenica 8 ottobre 2017

Nei Post della Cossio l'umanità in fila al Cup



Silvia Cossio
Post sul Cup

di Monica Montanari
Recensione

(Per Lettori di Antieroi)

Ce n'è per tutti i gusti

  


Siamo davanti a una collezione di incontri allo sportello di un centro prenotazioni sanitarie per come segnalati in brevi post facebook, dunque post mirati a sottolineare l'assurdità del lavoro e la pazienza a volte necessaria all'operatore. Il libro avrebbe potuto intitolarsi "un diavolo per capello":-) Ciò che il libro non dice è che l'autrice è una donna romantica di solito dedita alla lettura e alla recensione di libri sentimentali, il regno del carezzevole mondo del rosa.

È dal contrasto tra questo mondo segreto di Silvia Cossio e le ragadi pustolose della gente in fila per prenotare esami che emerge l'antifrasi, l'umorismo del libretto. Silvia avrebbe dovuto mettere un po' in scena anche se stessa magari un po' esagerando. Della serie: che ci fa una regina del romance dismessi i veli della odalisca e le velette di un femme fatale, dietro lo sportello di un Cup?

Sgrana gli occhi, incapace di comprendere come dietro le domande più assurde e insistenti dei pazienti spesso anziani si celi il desiderio di essere rassicurati rispetto al rischio di essere trattati senza cura, come carne con cui insaccare salsicce in serie.

In questo piccolo spaccato che nasce per far ridere si ritrae una fotografia emblematica del Paese, dello scricchiolio del suo Welfare, del passaggio generazionale nell'adeguamento a un sistema spersonalizzante. Il Paese non va e questo piccolo libro lo evidenzia molto meglio di tanti rapporti Censis e o saggi sociologici.

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