domenica 28 dicembre 2025

Il Libertino di Hidden Brook di Antonia Romagnoli: regency brillante

 In un regency brillante, le pecore non possono mancare. La zootecnia è divisiva, si sa. Alle elementari mia sorella scrisse un temino “la gallina animale più intelligente di tutti”. Io, spietata come ben noto, la presi talmente in giro che, anche oggi a sessant’anni, se accenno allo sguardo pensoso delle galline, ha una crisi isterica. Bene le pecore non sono meno divisive. O le si ama o le si odia. Io lo dico, le trovo terribili. Il signor Frazer, Roberta Ciuffi e Antonia Romagnoli, no. A loro piacciono. Le ultime due ne fanno un gioco divertente per i loro very british regency. In questo Il Libertino di Hidden Brook, Antonia mostra un’ammirevole economia di fattori drammatici, segno di grandi capacità negli intrecci. Fa delle pecore del signor Frazer motivo di perdizione prima e motivo di redenzione dopo.

(Per i Lettori di Historical Romance, Lettori di Commedie) 

Dalla vostra Lyanne Quay, di Un Duca per Mezzanotte.

Lui molto sexy

Qui abbiamo un lui molto sexy, prende. Il fascino letale è irrorato a piene mani. E abbiamo una lei tutto candore estemporaneo. Quando lui ripara a casa del fratello per leccarsi le ferite successive a un duello, lei non resiste. È appena uscita di collegio e vuole assolutamente vedere un libertino da vicino… Nottetempo, cammina lungo i corridoi fino a raggiungere la stanza, dove il libertino giace convalescente, e lo spia. Si avvicina, lo studia ben bene. E il libertino comincia a ridere e non si ferma più fino al finale. Oddio ogni tanto ha dei sussulti del tipo ”siamo uomini o libertini” ?

Un fidanzamento riparatore 

Questo romanzo ha tutta la parte ascendente, letteralmente meravigliosa. Si legge avidamente, ci fa dire che oggi la Balogh abita a Piacenza. I personaggi sono vivi, credibili, strutturati, non appiattiti su cliché etc… Poi però, quando i due arrivano a Londra, coinvolti in un fidanzamento riparatore, lui ha un ritorno di libertinaggio e a me viene l’ansia.

La schermaglia

Antonia non ha saputo costruire l’ostacolo. Nel senso, sì lo teorizza. Teorizza un corposo e interiore ostacolo psicologico tra i due, ma non lo mette in scena. Antonia, forse per temperamento, non sa gestire la schermaglia. O i due personaggi vanno d’accordo e li fa parlare. O non vanno d’accordo e allora li fa tacere.

Il Libertino di Hidden Brook esplicito

Avremmo avoluto un Il Libertino di Hidden Brook esplicito riguardo alle tensioni tra i protagonisti. Antonia mostra di non aver introiettato la lezione britannica sulla “conversazione”, ovvero il dispositivo shaftesburyano con cui i lord appendono la spada al chiodo e regolano i conflitti con la sola voce. In questo meraviglioso piccolo libro, invece di farli mugugnare in solitudine, Antonia avrebbe dovuto portare sulle labbra rispettive i conflitti interiori, ovviamente mediati dal registro dell’epoca. L’incapacità di farlo porta a un ben strano fidanzamento in cui i due non si vedono mai. Bacchettata sulle dita. Comunque quattro stelle.


N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.


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