Me l’ha consigliato Daniela Colaiacomo e mi ha regalato due giorni di sollucchero da romance regency. Si tratta de La Lettera di un Libertino, di Sasha Cottman. Era in offerta gratuita e me lo sono proprio goduto.
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Duca per Mezzanotte
Un Regency classico
In questo La lettera di un libertino si respira la quiete tipica del regency classico. Tutto accade ma winkelmianamente, sotto la superficie. Una narrazione non facile, ed è la forza di alcune autrici. Cito Rebecca Quasi e la parte centrale del suo La Questione dell’Erede.
Il ton londinese
La Cottman immerge la protagonista nelle vicende spicciole nel ton londinese. La contorna di personaggi in età da matrimonio. E ognuno deve affronate sensi di inadeguatezza ben nascosti sotto strati di crinoline e paludamenti apparentemente impeccabili. Anche genitori e fratelli sono trepidanti, anche loro con le rispettive insicurezze e spigolosità… Tutto si dipana tra vestiti sontuosi, nastri color zaffiro, composizioni floreali, e il terrore di finire oggetto di pettegolezzi.
Questo La Lettera di un Libertino celebra il rito romantico
Niente di nuovo, direte voi, ma celebra il rito romantico, dico io. La Lettera di un Libertino ha tutto quanto desidero io nell’aprire un regency. E non è affatto facile trovare autrici capaci di riproporre bene, gli elementi più classici. Non sono più molte le scrittrici dedite della quadriglia del regency. Eppure si tratta dei “sentimenti delicati” tanto celebrati dalle protagoniste stesse. Nel regency classico, gli scossoni emotivi sono contenuti e ci si compiace nello scoprire che comunque il cuore trova la propria strada.
Questo è il primo romanzo della Cottman
Sebbene questo non sia il romanzo più recente, bensì il suo primo romanzo, la Cottman sa fare tutto ciò. E dunque mi chiedo come mai la saga posteriore dei Nobili Signori non manifesti altrettale esperienza tattica. Boh.
Un protagonista maschile del tutto positivo
Comunque bello, a incantare è sopratutto il protagonista maschile del tutto positivo e devoto. Ci fa sognare il giovane duca innamorato. Egli pregusta il matrimonio a St.George, il momento in cui vivranno insieme nella nuova residenza acquistata per lei. Il duca innamorato ha a cuore che la sua eroina venga rispettata. Un amore detto, ma sopratutto mostrato da parte di un duca e del armamentario.
La donna del destino
L’apparato ducale a mo’ di antenna radar segnala l’arrivo in sala della donna del destino. Esso si inalbera nei momenti meno opportuni e crea inconvenienti da operetta. Il destriero indomito trascina il suo proprietario avanti e avanti, fino a impalmare quell’unica giovane del ton dalle forme assai procaci. Senza che venga mai esplicitato si capisce tuttavia che in realtà il duca si innamora perché affascinato dall’autenticità e della vivacità di lei, peraltro simili a quelle della sorella amata. Ecco allora che Milly, un pesce fuor d’acqua e per di più paffutello, trova nell’affascinantissimo duca il suo pescatore.
Aderenza storica mirabile in questo La Lettera di un Libertino
La Cottman ha fatto signore ricerche per questo romanzo, tutto è citato con aderenza storica mirabile ai luoghi e alle consuetudini. Quando ho trovato citata la residenza vescovile di Fulham sono andata in sollucchero. 
Cinque stelle.
Link d’acquisto La Lettera di un Libertino
N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.
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