Suzanne Enoch
Peccati e Sentimenti
Recensionedi Monica Montanari
Due personaggi magnifici per una lezione sulla libertà
Cosa poteva essere la libertà per una donna immaginata nel periodo Regency? Vi sono molte intelligenze in questo romanzo, ve ne menzionerò solo alcune.
Vi è il rimpianto della ragazza memore della libertà di nuotare nuda nello stagno fino all’età di sette anni. In questo rammarico, riecheggiano quesiti che tutti ci siamo fatte osservando le donne velate nelle nostre città, immigrate da chissà dove. Tengono per mano bambine con vestitini vezzosi e i capelli liberi… Come potranno un giorno quelle bambine accettare di finire coperte da un sacco, chiuse in casa, senza poter alzare le ciglia o prendere la parola per prime?
Un’altra chicca: la figura secondaria di una vedova dedita al vizio, la libertà - sembra chiederci la Enoch - è forse poter fare un ”pompino” a un giovanotto, dietro una tenda durante un ricevimento ? (mi scuso ma cito l’autrice)
La libertà è licenziosità? O forse la libertà é infischiarsene del prossimo? O ancora la libertà è non impegnarsi mai in nulla e in definitiva rinunciare a progettare?
Tutto ciò è raccontato e raccolto da due personaggi parimenti convincenti, completi, a loro modo entrambi sapienti. Questo è diventato il mio libro del cuore, malgrado qualche salto logico nel botta e risposta, forse meno esteticamente levigato dell’altro mio libro del cuore (Semplicemente magico della Balogh), ma davvero bello.
Bisognerebbe separare gli storici invece che in base al periodo in base al modello emotivo. Questo è appieno un #HistoricalBrio vs #HistoricalPolpettone 🙂
Mi piacerebbe ci fosse, una categoria #HistoricalBrio così potrei trovare i romanzi giusti per me come lettrice e anche i giusti lettori per i miei romanzi come narratrice.
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Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.
È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.
Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.
E che pezzo!
Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.
O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.
Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano
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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads.
A la guerre com a la guerre.
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