lunedì 10 giugno 2024

I privilegi dei lettori della London e quelli delle Sorelle Cabot

 

Julia London

I Privilegi delle Sorelle Cabot

(Per i Lettori di Storie in Costume, Lettori di Commedie) 

Recensione
di Monica Montanari 



Tre romanzi in cofanetto

Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
Date una possibilità alle sorelle Cabot! esortava Amarilli su Historical Romance Italia, e noi gliel’abbiamo data con il piacere di trovarci di fronte a una narrazione diversa dal solito, molto ben pensata e che rimane dentro a libro chiuso. Bene, parliamo ora di questa Catherine Zeta-Jones che si è fatta il vestito con le tende 🙂 .
È la capostipite delle quattro sorelle Cabot, la maggiore, la più sicura di sé,e della propria bellezza, e dunque la più disponibile a rischiare di far falò delle sue molte fortune. E già per le lettrici avvedute dovrebbe suonare un campanellino.
Eh sì, perchè chi rischia nella vita vera, quella dove il ventisette si festeggia san paganini? Accade proprio che, a fare scelte rischiose e poco stabili, siano le donne cui gli angeli hanno amministrato, insieme alla bellezza, uno spirito vivace e la convinzione delle proprie opinioni. Già questo ci dice che Julia London ha riflettuto sulla vita e le sue considerazioni vengono generosamente condivise nei romanzi cui evidentemente non si rapporta con il cinismo del narratore seriale. E infatti.
Questa verve direi psicologica si riverbera su tutte tre le storie (la sorella minore, non ha fatto abbastanza per meritarsi un romanzo tutto suo 🙂 ) e le connota con una struttura particolare.
Sebbene ognuno di questi romanzi abbia una sua propria fine, il bilancio e la compiutezza del sottotesto di tutte e tre le storie sono affidati all’epilogo della terza. Vengo e mi spiego.
La particolarità di questi romanzi sta nel fatto che l’happy end ha sempre un prezzo. La protagonista ottiene l’amore ma lo paga con qualche cosa, non un prezzo esoso, ma tale costo si definisce meglio e si circoscrive nel finale dei finali. E adesso, arriviamo alla ciccia, il motivo per cui vi consiglio caldamente la lettura delle Cabot.
Il fatto è che il secondo dei tre romanzi di questo cofanetto è strepitoso, molto molto coinvolgente.
La storia della sorella Grace è fatta di incontri intimi, udite udite, INTERESSANTI che si leggono con vero interesse, dove ogni passo addentro all’intimità è sorretto da un‘aspettativa drammatica. Non so se l’ho detto – senz’altro sì – le scene di sesso io di solito le bypasso perché, come dire, conosco il finale, non c’è suspence. E invece, nel secondo di questi tre romanzi, non sai cosa può succedere tutte le volte che lui si avvicina a lei e le scene di sesso te le godi.
Per finire, due parole proprio su questo lui, su questo lord Jeffrey Merrynton del secondo libro: che gran personaggio! indimenticabile! Cinque stelle per tre: quindici!

Monica Montanari 
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

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Link d’acquisto a Un Conte per Tiranno di Quay

Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.

È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.

Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.

E che pezzo!

Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.

O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.

Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano


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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.

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