domenica 1 febbraio 2015

«Il Mercante di Anime» di Giordana Ungaro


Di Mollie Miles
Questo è davvero un gran giorno, ho acquistato su Amazon il romanzo di una scrittrice a me sconosciuta di una casa editrice a me ignota, l'ho pagato 0,99! centesimi e l'ho trovato...
...bello, l'ho letto con interesse, mi ha avvinto al punto da farmi fare la notte per finirlo. L'ho trovato più intelligente dell'ultimo Connelly, tanto per dire. Lasciate correre gli inciampi e lasciatevi andare alla lettura, la storia è ben congegnata narrata in modo asciutto e non vi tradirà, ha qualcosa da dire e arriverete in fondo soddisfatti.  È magistrale quanto a purezza delle linee di trama. 


C'è una Venezia gotica e un diavolo in carne ed ossa molto realistico e convincente.
Magari qualcuno con un'ottica meno professionale della mia può storcere il naso di fronte agli sporchi di fusione ma sbaglierebbe.
Sto parlando di tal "Mercante di anime" di Giordana Ungaro, ed. GDS. Trovato da qualche parte su FB navigando. Ovvio la mia natura saccente mi impone di far notare che il libro avrebbe avuto bisogno di un editing lessicale (l'autrice potrebbe non essere di lingua madre italiana. Esempio bilancio in positivo non si dice, piuttosto si usa la locuzione "bilancio in attivo").


Avrebbe avuto bisogno di una messa a registro dei personaggi (aspetto tecnico questo che l'autrice mostra di non concoscere affatto ma che con la mia consulenza avrebbe sistemato con una settimana di lavoro dello scrittore). Esempio due uomini scartano come poco interessante una ragazza perché "disponibile"!... Ma quando mai?!? La disponibilità - mi spiace per i miti dell'autrice in fatto di uomini - è un plus a occhi maschili. Possono ben esserci uomini che scartano donne disponibili ma a quel punto vanno connotati... Discorso lungo. Leggetevillo!

 

 

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