venerdì 22 agosto 2014

La svolta di Michael Connelly


di Mollie Miles
Un vecchio caso porta Heller a passare dalla parte dell'accusa e a lavorare con Harry Bosch e l'ex moglie.
“Tenere le cose in movimento” è questa la raccomandazione che Heller fa a se stesso per tutto il romanzo e Connelly sembra ripeterselo forse consapevole che un libro su un processo non è facile da rendere tensivo. Beh ci riesce e in più entra nel merito delle strategie processuali meglio di un Grisham devo dire. Si capisce come ordire le varie mosse in un processo americano. Contenuto informativo dunque ricco.
L’idea di affiancare Heller e Bosh in una medesima indagine ci fa smarrire il blues che connota i romanzi con protagonista uno degli Harry più riusciti del quarto di secolo. Il finale aperto fa subodorare il sequel. Insomma l’operazione tattica prefigura davvero una svolta nella gestione del marchio Connelly per emanciparlo dal personaggio di Harry Bosch, ma noi lettori non lo permetteremo.


Per lettori Eclair e per tutti i lettori di Thriller

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