di Mollie Miles
Bambini appesi agli alberi e come consulente della detective sociopatica Mallory, una bambina con il sorriso da elfo.
È uno dei romanzi migliori di Carol O’Connell. Ben scritto sopratutto nella prima parte, con un piglio fantastico e trasognato come solo lei sa imprimere a storie propriamente thriller. Il sottotesto, la lezione sul male è sempre debole nella O’Connell in questo caso più che mai piegata com’è alla necessità di parlare di topi, scolaresche, cadaveri appesi agli alberi e bambini Williams. Mallory resta sullo sfondo, divinità lunare troppo occupata a raccogliere lucciole. Fantastico il personaggio della vittima, il ritratto di un bambino che esce con pochi estratti dal diario posti ad inizio capitolo, un bellissimo personaggio davvero.
Per lettori Eclair
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