Ebbene questo Uno Scozzese Va alla Stagione si è meritato le mie cinque stelle, cosa di cui dubitavo nelle fasi iniziali della lettura, ma Roberta Ciuffi ha dimostrato di saper tenere alte le clave e di saperle far roteare. Ha usato tale maestria narrativa da sorprendermi.
Un progetto ambizioso
Il progetto è in effetti ambizioso come quello di un giocoliere che voglia stupirci con un numero strabiliante di birilli. Nel vederne tanti prendere il volo nei primi capitoli, ero certa che si sarebbero schiantati a terra. E invece no. Anzi, il romanzo convince pienamente. Già da queste mie chiacchiere, comprenderete che non sarò breve, del resto mi sono presa del tempo per leggere questo romanzo proprio per poterlo analizzare.
Eroi per differenza
E cominciamo subito a parlare delle clave in volo allora, i personaggi. La Ciuffi ha fatto la scelta di un inizio corale. Questo Uno Scozzese Va alla Stagione ha per protagonisti due gruppi familiari, due clan. Ci sono innanzitutto i Sinclair, il clan scozzese e battagliero. E poi ci sono i Dooley Fitzgerald, il clan irlandese e furbesco. La Ciuffi ha deciso, pensate cosa si è inventata, di arrivare alla definizione dell’eroe e dell’eroina per differenza rispetto ai rispettivi gruppi sociali. Ovvero la Ciuffi non ci racconta come siano gli eroi. Ci dice, però, in che misura confermino o sconfessino il modo di essere del clan di appartenenza.
Shug il grosso e Fionnula la bruna
Ecco allora che Shug, il nostro fantastico Lui, è un Sinclair “grosso”, mentre i fratelli sono Sinclair “svelti”. E da qui in poi, la montagnosità caratterizza ogni più piccolo aspetto di Shug, tranne la delicatezza e precisione della grandi mani. Così anche Fionnula. L’eroina viene definita per differenza, rispetto alle bionde rose inglesi del suo clan e assume, a tutto tondo, la qualità di ”bruna”. Fionnula è “bruna” in ogni aspetto del carattere e dell’agire.
I protagonisti di Uno Scozzese Va alla Stagione arrivano tardi però…
La scelta di definire i personaggi per differenza ha implicato per la Ciuffi la necessità di dettagliare molto bene i due grandi gruppi familiari. Ce ne racconta gli esponenti uno per uno. Dà all’impostazione di Uno Scozzese Va alla Stagione un andamento corale. Il che risulta insieme farraginoso e felpato. I protagonisti si impongono tardi alla passione del lettore.
Privilegiati vs. svantaggiati
Per questo vi dicevo, all’inizio ho temuto. Invece no. La democratica Ciuffi ha insistito nel percorrere una strada simile a quella intrapresa in Miss Boswell e Sua Signoria. È andata a caccia delle realtà più libere del compassato mondo britannico descritto di solito nei period romance. È come se avesse voluto dimostrare a se stessa che quell’intuizione di Miss Boswell fosse giusta. In questo caso, fa un lavoro egregio di documentazione e ci racconta dei Sons of Anarchy dell’epoca. Spero che non vi siate perse la serie Netflix con lo splendido Charlie Hunnam. I Dooley sono un‘irriducibile risposta tutta irlandese alla miseria e alla politeness degli invasori. Uno Scozzese Va alla Stagione mira a mettere a confronto ancora una volta, ricchi e poveri, privilegiati vs. svantaggiati, come la Ciuffi aveva fatto con i Non Conformisti nell’Esclusa, e con gli zingari in Miss Boswell e Sua Signoria.
A innamorarsi possono essere anche i gruppi sociali
In Uno Scozzese Va alla Stagione la trovata di immaginare un gruppo di outsiders non ha però solo il pregio di offrire situazioni drammatiche inedite. Qui la scelta ha bensì un senso narrativo compiuto. Essa si rivelerà lo strumento grazie al quale la Ciuffi ci mostrerà come a innamorarsi possono essere anche i gruppi sociali l’uno dell’altro. Come le differenze possano colmarsi, fino a essere amate come tali. È questo il sottotesto del romanzo ed è nuovo, ed è bellissimo. Perché è democratico senza essere pedagogico.
I protagonisti sfidano l’altro a non riamare
I due protagonisti si adocchiano da lontano, si fiutano nelle spire della stagione londinese. Si attirano, collidono letteralmente l’uno contro l’altro. Ciò darà loro modo di amarsi senza un processo di annullamento/fusione, bensì tramite il rafforzamento della propria individuale identità. Si ribellano alle aspettative dei clan rispettivi e restano fedeli a se stessi. I dialoghi d’amore non saranno mai sdolcinati e dominati dalla paura di non essere corrisposti. Bensì i protagonisti mostrano sicurezza e sfidano l’altro a non riamare. Si edifica così un rapporto amoroso inedito, adulto, divertente.Chicche lessicali
Intanto il lettore va letteralmente in sollucchero per le chicche lessicali come i riflessi ”cuprei” dei capelli di lei (“cuprei” sarebbe ”ramati”); le “fedine” per indicare le basette che si ricongiungono ai baffi, il “senso di riconoscimento” per indicare la subitanea sensazione di aver trovato la persona giusta da amare; “linea di ricevimento” per indicare la fila in cui si disponevano i nobilazzi per dare il benvenuto agli ospiti quando davano un ballo; ”penchant” per indicare l’avere un “debole”, un‘ “inclinazione” per qualcuno; “risqué” invece di salace; il “tiger” per dare finalmente un nome al tizio in piedi sul retro della carrozza; “atticciato” per indicare individuo di costituzione pletorica… Grandissima qualità insomma e grandissima soddisfazione. Il romanzo termina con la sensazione di un compimento glorioso e si fa perdonare un inizio davvero atipico.
Link d’acquisto Uno Scozzese va alla Stagione di Ciuffi
N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.


Nessun commento:
Posta un commento