domenica 19 maggio 2024

La Balogh mette l'angelo sotto la neve e lo surgela

 


 

Mary Balogh

Un Angelo sotto la Neve

(Per i Lettori di Storie in Costume e per i Lettori di Commedie )

Recensione
di Monica Montanari 


Un uomo rassegnato al proprio splendore

Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno
Ok, ragazze indovinate cosa vi recensisco oggi? Ma un purissimo Mary Balogh !!! Sono agli sgoccioli, per continuare a leggere Balogh dovrò farlo in inglese… Mi viene mal di testa solo a pensarci. Se lo faccio, ve li traduco e ve li smercio privatamente, salvo che non riesca a contattare la Balogh e farci un vero contratto per l’ITA come editore.
Ok, ora un romanzo che avevo sempre rimandato di leggere, non appartiene ad alcuna serie e l’ho trovato "volgare”. Volgare e brutale per il ritratto di una società sfrenata e basic negli istinti quanto prona a far prevalere su tutto considerazioni di potere. E l’amore allora? Lo vedete il lacrimone nei miei occhi?
In questa storia domina su tutto un‘acquiescenza perbenista che rende i vincoli sociali invalicabili come raramente accade nella Balogh. E dunque abbiamo un lui sfolgorante e una lei dalla bellezza magnetica che vivono pienamente la bellezza di un incontro casuale, una sorta di vacanza mentale da tutto. Poi il destino li fa invece rincontrare in posizione di quasi parenti. E per tutto il tempo questi spasimano rassegnati agli eventi finché non vengono salvati da un personaggio esterno… Boh, e la forza dell’amore allora? Ovviamente la tensione è altissima per tutto il romanzo, i personaggi vividi e approfonditi, la dinamica tra loro si fonda sull’incredulità. È mai possibile che quest’uomo / questa donna incontrata per caso e frequentato per soli tre giorni sia l’amore della mia vita, è davvero possibile innamorarsi tanto profondamente per così poco? Ciò li trattiene dall’agire, induce i personaggi a rassegnarsi all’ingranaggio sociale. E per quanto sia convincente questo realismo, il racconto non sa celebrare la forza e il trionfo dell’amore per come io mi aspetto da Balogh.
Insomma, per la prima volta non trovo onorati, in Balogh, i sentimenti delicati secondo l’elegia anglosassone, ma la barbara durezza della realtà anglosassone, con un lui che quando se la vuole ingroppare non tende la mano sperando che lei gliela raccolga e gli consenta di avvicinarsi per baciarla. No no. Lui si avvicina da dietro e le mette le mani sulle tette. Oh e a lei sta benissimo. Questa vedovella, nel corso del racconto sarà perfino tentata di farsi un giro con l’amico d'infanzia per distrarsi… Non farà ma... Capito come? Questo allegro copulare accostato alla cerimoniosità apparente delle relazioni sociali, mi ricorda tanto la società piemontese e lombarda dell’ottocento. Dove tutto insieme: si piangeva per le tragedie musicali dei melodrammi scaligeri, il re si montava le contadine chine sulle risaie, e mia nonna si sposava per la buona creanza con cui aveva ascoltato mio nonno parlare di caccia durante un ricevimento.
Quattro stelle.
 
Monica Montanari 
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

Link d’acquisto Un Angelo sotto la Neve di Balogh



Link d’acquisto a Un Conte per Tiranno di Quay

Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.

È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.

Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.

E che pezzo!

Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.

O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.

Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano


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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.

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