martedì 28 maggio 2024

Gustosi Segreti per il Duca di London

 



Julia London

I Segreti del Duca

(Per i Lettori di Storie in Costume, Lettori di Commedie) 

Recensione
di Monica Montanari 


Un duca inamidato da disamidare

Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno

Bene bellissimo, praticamente te lo succhi questo romanzo, ma l'interiorità del personaggio maschile non è così ben raccontata come nel primo di questa serie "Venti di tradimento". Qui abbiamo un duca inamidato da disamidare, laconico al limite della scortesia. Lei per lui rappresenta la vita, la passionalità, la libertà, tutto ciò che lui si è negato e dunque si aggrappa a lei come ultimo appiglio per liberarsi dalle pastoie di una routine sbagliata. Lui per lei invece rappresenta il richiamo maschile del tenebroso fisicato socialmente potente. Capite che siamo a sentimenti basici. La London non si chiede perché il Duca si attacchi con le unghie alla rispettabilità rinunciando alla vita, perché abbia tanto introiettato i dettami sociali. Una Balogh ne avrebbe serenamente concluso che il Duca era uno stupido. 
Sì gli eroi di Balogh sanno essere irresistibilmente affascinanti anche quando sono stupidi. Perché sanno di esserlo, e anche le eroine loro innamorate se ne rendono conto, eppure li amano lo stesso. Non è così anche nella realtà, dopotutto? Non tutti nascono geniali, e a un duca alto grosso elegante bruno e ricchissimo dev'essere pur concesso di non essere un'aquila. Sarebbe stato tenero e interessante vederlo ammettere con se stesso che la grande qualità di questa Catriona è di rendergli evidente quanto le sue fisse sono senza costrutto alla fine. 
Come potete vedere il signore e la signorina di questa cover sono tutt'altro che vestiti come si usava fare nel regno britannico a metà del secolo diciottesimo, come invece proclama la cover "Scozia 1755". Comunque, bisogna dire che ha fatto passi avanti alla cover schifida di Venti di tradimento anche se i vestiti non ci azzeccano. 
Comunque cinque stelle anche per questo ultimo titolo della serie “Gli sposi delle Highlands”, si legge con gran gusto.


Monica Montanari 
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

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Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.

È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.

Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.

E che pezzo!

Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.

O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.

Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano


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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.

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