La Verità per Cornick è una godibile isola

Nicola Cornick

L'Isola delle Verità

(Per i Lettori di Historical Romance, Lettori di Commedie) 

Recensione

di Monica Montanari 

Un eroe al posto giusto nel momento giusto

Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!

Per riprendermi dalle delusioni recenti, ho voluto andare sul sicuro e mi sono sparata un altro Cornick. Poco introspettivo e con culotte sospette questo romanzo mi ha impedito di andare a dormire prima della parola fine. Non c’è niente da fare, a me piace l’eroe confortante, quello che è una certezza, quello che sa trovarsi nel posto giusto al momento giusto e questo Marcus è così, folgorato da lei quando la crede una cortigiana delle più esperte, non si perde d’animo quando passa a crederla una manipolatrice delle più insidiose, e nemmeno ,quando lei lo chiude in cantina a doppia mandata, si rassegna 🙂 È un romanzo non privo di difetti questo a partire dalle culotte sospette. Colpa di Amalia Frontali, è stata lei a illuminarmi sul rischio di menzionare le mutande quando ancora non si usavano.
Dunque tutte le volte che trovo citate le mutande mi chiedo se non sia un errore. C’è un difetto di introspezione come dicevo, ma questo romanzo ha una particolarità interessante, lei è una donna volitiva e pratica, si sposa giovanissima con un vecchio bacucco senza storcere un baffo per il disgusto dei doveri coniugali, lo sotterra in breve, senza rimpianti, ne eredita le sostanze e, sia pur dinnanzi al bel tomo di un lord alto e bruno cui non manca assolutamente nulla, non cessa di riflettere sul disagio di perdere la propria autonomia. È una che amministra le proprie cose come e meglio di un uomo. Lui di contro non appare sfiorato dal dubbio "toh meglio che io non le stia troppo addosso"… Macchè, con l’imperativo di doverla proteggere le cava il fiato, lei se lo ritrova ovunque speranzosissimo di poterla difendere dal mondo cinico e baro, mentre lei continua impunemente ad affrontarlo, il mondo cinico e baro, e a uscirne indenne. 🙂

Monica Montanari 

(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

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Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.

È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.

Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.

E che pezzo!

Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.

O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.

Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano

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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.