Qualcuno da onorare? Di certo Mary Balogh

 

Mary Balogh

Qualcuno da Onorare

(Per i Lettori di Storie in Costume e Lettori di Commedie) 

Recensione

di Monica Montanari 

Signori, ecco il “Roccioso Assoluto”, la ”Cosa” Marvel del romance 

Dalla vostra Lyanne Quay! 

Eccoci qua di nuovo con Balogh direte voi, che vi devo rispondere? Spazio e sperimento, ma poi torno da lei. Dunque chi si voglia approcciare a questo romanzo deve sapere che si troverà a Wescott Land, ovvero nella terra dei Westcott più numerosi dei parenti di Mino Reitano (battuta del Pentateuco) e che dunque dovrà mettere in conto uno sforzo ostinato e quanto mai vano per tutto il romanzo di capire chi fa che cosa. Troppa gente e qui siamo al sesto della serie e dunque ai Westcott si sono aggiunti i coniugi e i figli degli stessi. Rinunciate, ve lo dico subito, quando vi si menziona la cara Elisabeth e i suoi due bambini, andate sulla fiducia e resistete all’istinto di ricostruire mentalmente di chi si tratti e in quale romanzo ne abbiate letto la storia. Ciò premesso, abbiamo qui la Balogh migliore. Dove i sentimenti vengono analizzati e centellinati e costruiscono tra i protagonisti una tela di ragno, delicata e brillante ma molto tenace.

Abbiamo un vero eroe, nel senso: per quanto possa riecheggiare altri chiché qui siamo di fronte al “Roccioso Assoluto”, è la ”Cosa” Marvel del romance. Enorme, atletico, laconico, imperscrutabile, non abbandona mai e poi mai la difesa granitica della propria dignità. Balogh lo definisce a più riprese ”granitico” appunto. Immaginatelo come una persona permanentemente risentita perché offesa, offesa dalla sorte, dalla vita e la Balogh con arte sopraffina rappresenta l’offesa interiore anche in una ferita esteriore, una cicatrice che gli attraversa il volto. Ma Gil ha un sogno tanto forte, tanto inconfessabile, tanto potente da fargli scorrere dentro un fiume di lacrime. Vorrebbe avere una famiglia in un angolo d’Inghilterra acquistato e curato con i risparmi di una vita di scontri all’arma bianca nella durissima fanteria britannica delle guerre napoleoniche.

Dall’altra parte, abbiamo un assoluto austeniano, la protagonista ricorda quella di Persuasione, non per una similitudine delle storie personali ma per la qualità della voce narrante, molto interiorizzata, per essere lei, Abigail, introversa e sostanzialmente incompresa da un entourage che la vorrebbe allegra, spensierata e mondana. Lei non è così, cerca la sostanza, e dove può trovare una sostanza più sostanziosa se non in una vera roccia? Questo amore si dipana pieno di rispetto reciproco, venerazione e onore – come recita il titolo – il che non impedisce alla Roccia di ingiungerle «Cavalcami» e ad Abigail, la ritrosa, di farlo con gran gusto

Cinque Stellone.

Monica Montanari 

(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

Link d’acquisto Qualcuno da Onorare di Balogh

Link d’acquisto a Un Conte per Tiranno di Quay

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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.