mercoledì 15 maggio 2024

La Balogh è qualcuno di cui innamorarsi

Mary Balogh

Qualcuno di cui innamorarsi

(Per i Lettori di Historical Romance, Lettori di Commedie) 


Recensione
di Monica Montanari 


L’uomo buono come un pezzo di pane

Dalla vostra Lyanne Quay! 
Ok sciroppato un Mary Balogh ricostituente che è uno di quei suoi quattro - cinque romanzi imperiali, pazzeschi meravigliosi. E nonostante faccia parte della serie Westcott! 
La serie Westcott si connota per la fissa di Balogh di volerci informare ogni volta della cornice familiare sterminata, nella speranza vana che noi si ricordi chi siano questo e quello. Ciò è anche dovuto al fatto che di solito nei romanzi della Westcott serie c’è sempre una parte corale chiamata a rappresentare la potenza della famiglia Archer. Invece questo romanzo è immune da tutto ciò.
Comincia con un “uomo-pezzo di pane” che torna in patria per non voltare le spalle a un’anima candida, una vecchia zia che vive pacifica tra i suoi animali del bosco e che rischia di essere scacciata. Appena mette piede sul suolo natio viene schifato da un‘alterissima Jessica Westcottm figlia e sorella di duca e lui decide che, per sistemere le cose nel proprio contado, la stronza è perfetta.

D’altro canto alla stronza non manca assolutamente nulla, se non lamentare la frustrazione della propria natura sentimentale e passionale. Aveva rinunciato a sposarsi lei per non far sentire meschina l’amica caduta in disgrazia e ora! L’amica disgraziata si è andata a sposare e Jessica si sente fredda dentro, nessuno dei suoi ammiratori la avvince… Decide di sposarsi, ma senza passione… in pratica Jessica decide di rinunciare al sogno d’amore….
Il pezzo d’uomo di pane è in cerca di un matrimonio di convenienza come lei e su questo i due sembreranno potersi incontrare… La Balogh esplora qui come il cosiddetto matrimonio di convenienza crei le condizioni migliori per l’amore, dimostra come l’amore possa nascere dal patto e non solo il contrario, ovvero che il patto matrimoniale solido possa nascere solo dall’amore. Il matrimonio avviene nell’ultimo terzo del libro dunque non si esplora la vita matrimoniale, ma si indaga su come gradualmente questi due scoprano di essere un vero dono del cielo l’uno per l’altro. Un distillato di grazie che gocciola su di loro, piano piano, e che li lascia stupefatti per come dopotutto invece l’amore si è instaurato tra loro fin dal primo incontro e abbia lavorato sotto pelle…. Meraviglioso fino al matrimonio, poi la Balogh versa l’obolo alla famiglia Westcott e c’è tutta una parte di eroismi familiari e intrighi che francamente poteva risparmiarsi.
Cinque stellone.

Monica Montanari 
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.

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