il water è scomodissimo;
difficilmente si trova una scusa sufficiente per occupare il bagno per più di mezz’ora;
spesso il bagno non è sufficientemente capiente per ospitare una poltrona.
Qui entra in scena la vasca da bagno.
La vasca da bagno è un vero stile di lettura!
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| James Bond legge nella vasca da bagno |
La bathtube, come la chiamano gli inglesi ci dà modo innanzitutto di blindare la zona franca per due ore senza creare scandalo (quanto meno per le lettrici femmina), poi fornisce la scusa per poter evitare di dover accorrere a ricevere l’ospite improvviso, il postino, il telefono e soccorre il Carlo che "dove hai messo il trapano?" e così via. Sarà sufficiente mugolare.
Andiamo con ordine.
Come si sarà già capito, per negarsi con efficacia è vitale avere una dispensatore di musica. Un bel Coltrane, anche ad alto volume, non toglie confort alla lettura ma è in grado di giustificare il fatto, finto, di non aver udito i richiami.
I rudimenti del bunburying in vasca con acqua
Allo scopo di avere una buona scusa per poter fingere di non aver i udito i richiami, dovete, come dicevamo, procurarvi un erogatore di musica. Attenzione! I dispositivi elettrici con l’acqua non vanno d’accordo, dunque muntevi di dispensatori ad hoc. Preferite le cuffie MP3 con radio incorporata? Magari per fingere soltanto di ascoltare musica? Esistono,
Preferite una radio a prova d’acqua? Ne esiste una meravigliosa a forma di paperella che galleggia sull’acqua.
Preparatevi con cura. Ci vuole un carrellino stabile dove appoggiare generi di conforto. Deve avere le rotelle perché lo possiate allontanare con una spintarella al momento di uscire dall’acqua ed evitare di inondare gli oggetti che vi sono appoggiati. Ah! E il carrello in questione deve avere un gancio per reggere un piccolo asciugamano.
Quando infatti si immerge la mano e la si estrae... si scopre che non si può… "toccare il libro", dirà il lettore.
Stilema deamicisiano ma, no. Alla per nulla modica cifra di 250 euro circa ci sono due modelli di e-reader completamente impermeabili:
l’Aurora H2O di Kobo
il Waterfi Paperwhite di Kindle.
Provati e testati a prova di uragano. È uno dei vantaggi di abbandonare la carta.
250 euro con i tempi che corrono sono un patrimonio, bisogna ammetterlo, e dunque si può ripiegare su una custodia impermeabile per un lettore elettronico modello base, una cosa del genere:
Su Amazon se ne trovano di tutti i tipi e di tutti i prezzi dagli 8 euro in su. Custodia e lettore, vi impegnano per un minimo di 70 euro complessive.
Ma magari siete abituati a leggere sullo smartphone! Bene in tal caso le custodie impermeabili abbondano e se ne trovano a buon prezzo, a partire dai 6 euro:
Se proprio non si vuole abbandonare la carta però, esiste anche la custodia per libri cartacei …da vasca.
Ecco le immagini!
Incredibilissimo vero?
Altra cosa fondamentale per il bunburying in vasca è il piede. Bisogna esercitarsi a rabboccare l’acqua tendente al freddo, con nuova acqua calda. E il lettore da vasca sa perfettamente di trovarsi appoggiato con la schiena dalla parte lontana dal dispencer. Se non si dispone di miscelatori, si dovrà andare di alluce e rubinetto come la pinup nella foto.
I rudimenti del bunburying in vasca a secco.
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| Charlie Chaplin legge nella vasca da bagno |
Per i neofiti che non si spicciano col movimento piede-rubinetto non rimane che leggere a secco e ricorrere alla menzogna. Ovvero il neofita sufficientemente pulito da poter far credere di aver fatto il bagno senza nemmeno essersi bagnato dovrà aver l’accortezza di dissimulare un paio di cuscini in mezzo agli abiti di ricambio e a quel punto, va da sé non ha nemmeno bisogno dei dispositivi elettronici di cui sopra. Tranne una radio, quella sempre.
Questo piano ha un terribile nemico ovviamente: la doccia.
Ma per questo vedremo in una delle prossime puntate.
Puntate precedenti:
0 - Introduzione al bunburying
1 - Il bunburying nel bosco
2 - Il bunburyng nella vasca da bagno
3 - Il bunburying in carcere
4 - Il bunburying in bagno senza vasca
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