NovelBus: Go Bunburying: leggere in auto

Gli inglesi che il bunburying lo hanno inventato hanno provveduto per l’inverno con l’invenzione pietosa dei club per gentiluomini. Roba da inglesi, nei circoli italiani non si legge, si sgranocchiano semi di zucca e si gioca a scopa. Perlomeno così accade nei circoli per gentiluomini Arci. Ora dunque sei in città, piove, il bagno è piccolo e ingombro di panni stesi, dove ricavarsi un’oretta di pace assoluta con il romanzo preferito… Ma in auto! Ovvio, no?

Sì l’auto non è solo quel posto dove si fanno le cose sporche prima, durante e dopo il matrimonio, non è solo quel posto dove ci si appisola clandestinamente, può essere un decente luogo di bunburying per leggere. Ecco come fare.

Cominciate con l’apprezzare i vantaggi della location automobilistica: siete al sicuro in un abitacolo metallico, insieme invisibili e irraggiungibili ma… dove? Si dico, siete al sicuro nella gabbia di Faraday e protetti dall’aver schiacciato tutte le sicure ma guardate oltre il parabrezza, dove vi trovate? Che posto avete scelto?

In una grande città dove nessuno vi conosce vi basterà optare per il viale alberato di un quartiere residenziale: per fare un esempio, Zona Trieste e Zona Prati a Roma, o Zona Fiera a Milano. Ma se siete in una città di provincia la cosa richiede strategia.

Dovrete scegliere un luogo dove molte altre persone stazionano come voi a motore spento. Tipico esempio, le scuole. Davanti all’ingresso di una scuola nessuno si meraviglia di vedere qualcuno in auto a motore spento.

La scelta è ottima per la letttrice, lo è meno per un lettore. Di questi tempi un uomo fermo vicino a una scuola, sopratutto se notato di frequente può dar luogo a sospetti incresciosi. E dunque all’uomo consiglieremo l’esterno di stazioni, aeroporti, capolinea di autobus.

Bene, trovato il posto dovete sistemarvi comodamente nell’abitacolo. Abbiamo il problema della manopola del cambio, del volante e delle protuberanze della portiera. Prima cosa spostarsi sul sedile del passeggero.

Ora qui il problema che vi si pone è il riscaldmento. L’auto si raffredderà rapidamente e, se non volete spostarvi ogni volta per riavviare il motore, dovete esservi premuniti con un riscaldatore per auto da collegare alla presa accendisigari tipo questo:

Succhierà energia alla batteria dell’auto, e allora potreste ripiegare su una boule elettrica, su un termoforo precaricato e o su un riscaldatore chimico.

La boule elettreica contiene una sostanza gelatinosa che si riscalda con soli tre minuti di ricarica collegando alla corrente un cavo apposito. Mantiene calore per diverse ore.

Scaldino elettrico con interruttore

Termoforo tradizionale

Riscaldatore chimico per parecchie ore vi basterà riempirvene le tasche o metterlo sotto la camicia.

In ogni caso il buunburista da auto avrà cura di fornire la stessa di un plaid confortevole.

E ora veniamo alla comodità della seduta. Esistono fantastici materassi per i sedili posteriori e o per sfruttare il sedile del passeggero se reclinabile - si vedano le fotografie - ma tendiamo a pensare che se siete costretti a fuggire di casa per leggere non abbiate uno stile di vita che vi consente di viaggiare eliminando sedute.

Questo materasso è pensato per incastrarsi a perfezione sul sedile del passeggero reclinato. Crea un letto confortevole ricavato tra il cruscotto e lo schienare del sedile posteriore.

Ecco dunque il ripiego: consigliamo una poltrona da letto da mettere dietro di voi a contatto con la portiera mentre distendete le gambe sul sedile a fianco. È una poltrona dotata di braccioli come si vede in foto.

Sopratutto se leggete in cartaceo vi sarà utile a questo punto aggiungere alla spesa anche un vassoio laptop come quello mostrato in foto, dell’Ikea capace di assestarsi su di voi grazie a un cuscino sottostante.

Passiamo ora ai casi specifici.
Questa sistemazione di massima può essere personalizzata a seconda dei gusti letterari. Mostriamo a fianco una serie di personalizzazioni con un’unica raccomandazione: lettrici di erotici evitate le luci rosse. I passanti non vi lascerebbero leggere.


Consigliatissima per lettori di Hard Boiled anni 50

Sconsigliatissimo a meno che non vogliate passare dalla fiction al reality.

Per lettori del giallo classico very British

Per lettrici di romance in costume

Utile ripiego invernale, d’estate l’auto si trasforma in un forno crematorio dunque in città si ripropone il problema di un’alternativa per i proprietari di bagni troppo angusti. Un luogo abbastanza sicuro nelle città mediterranee è il tetto piatto dove trova alloggio il cassone dell’acqua, o il lavatoio, o la cantina. Altrimenti dovete cercare posti dove si giustifichi la contemplazione. No i parchi no, se vi mettete su una panchina vi siederanno a fianco e vi rivolgeranno la parola, se vi sedete sotto gli alberi rischiate di trovare di tutto tra l’erba. Se vi approssimate al laghetto sarete divorati dalle zanzare.

Posti sì: davanti a librerie ed edicole.

Dovete individuare un’edicola o una libreria in zona alberata. Se nei pressi non c’è una panchina dovrete dotarvi di una poltrona pieghevole sempre disponibile nella vostra auto del tipo già consigliato per chi fa bunburying nei bagni con doccia.

A fianco di edicole e librerie potrete contare sull’effetto spostamento. Il passante vi vede fermo a leggere accanto all’edicola e il suo interesse si sposta quasi immediatamente sui libri e giornali esposti nell’esercizio commerciale. I non lettori, per non sentirsi interpellati sulle proprie insicurezze letterarie, di norma scansano sia le edicole che le librerie tenendosi a distanza di sicurezza.

E già che siamo tornati a parlare d’estate siamo debitori nei confronti di coloro che vanno in vacanza al mare in luoghi non sufficientemente protetti da rocce e scogli. Non ci soffermeremo troppo a lungo perché la scelta è ovvia: il pedalò! O una piccola barca tirata in secco, di cui profittare abusivamente.