sabato 31 agosto 2024

Bello anche se Arrogante il Fratello della Anders

Annabelle Anders

Il Fratello Arrogante

(Per i Lettori di Historical Romance in Italiano, Lettori di Commedie) 



Recensione
di Monica Montanari 

Un Lord con la musica nel cuore

Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno

Dunque di tutta la serie degli Arroganti della Anders, il Barone e questo Fratello sono gli unici finora ad avermi davvero convinto. In particolare Il Fratello Arrogante distilla bene l’evoluzione dei sentimenti. 
Il primo, dedicato al Conte, l’avevo abbandonato appena iniziato perché imperniato su un’ereditiera americana cui il padre vuole trovare un marito aristocratico ed è un plot che detesto, forse influenzata dalla storia reale di queste povere ragazze arrivate in cerca del principe azzurro che finivano per essere causa di umiliazione per lo sposo acquisito e la famiglia, e dunque letteralmente odiate, una per tutti Consuelo Vanderbilt che divenne moglie del duca di Marlborough. Questi matrimoni finivano invariabilmente male con gran sofferenza delle giovani. 
Il terzo, Il Signore Arrogante è connotato da un eroe molto molto sexy, capace di far innamorare la lettrice, peccato per la struttura del romanzo: troppe scene di sesso, senza pathos drammatico, una noia mortale. Mentre lui è convincente, il personaggio femminile per quanto simpatico è troppo esile, ha un solo pensiero e stupido. 
E arriviamo a questo Fratello Arrogante, il quarto della serie, che invece ho trovato gradevolissimo da leggere, convincente e – devo dirlo – emozionante… 
Abbiamo un eroe in cerca di autenticità, di se stesso, di una via personale e fuori dagli schemi verso la felicità. Quando lo incontriamo, all’inizio del romanzo, Peter ha trovato tutto ciò nella musica. Si dedica al violoncello con la levatura dei grandi esecutori internazionali, ha dato un nome alla sua ragazza di legno 🙂 la chiama Rosa… ma poi ne incontra una di carne e sangue, non meno sinuosa nelle forme, ma scordata, dissonante, una giovane vedova che si stordisce in una sessualità di rapina, cinica amareggiata. Ma lui vede e sente la nota dolente nel cuore di lei e in una settimana di sesso, questo sì finalmente godibile e ben raccontato, la farà scivolare dalla promiscuità all’amore. 🙂
Ancora più emozionante un ennesimo Arrogante che sto leggendo ora, ma ve ne parlerò in una recensione dedicata.
Notazione sulle cover: il bello della Anders è che le cover ci ritraggono personaggi corrispondenti alla descrizione del libro, testimoniando cura e rispetto del lettore.

Monica Montanari 
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)

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Link d’acquisto a Un Conte per Tiranno di Quay

Imprevedibile e focosa come può esserlo una vera irlandese, e senza amore come può esserlo unicamente un’orfana, lady Wilhelmina Osraige deve affrontare da sola il soggiorno a Londra per la “piccola stagione” invernale.

È però lord Iain Middleton, terzo conte di Huntly, l'imperturbabile e ascetico banchiere, a doversi occupare di lei, con grande sgomento di entrambi, e a sovrintendere la sicurezza e il benessere della lady poco più che ventenne.

Al più integerrimo dei confratelli della Hellfire non resterà che tiranneggiare la giovane esperta di arti da salotto e tentare di togliersela dai piedi. Di trovarle un marito o rispedirla in Scozia, perché lui è un uomo tutto d’un pezzo.

E che pezzo!

Tant’è, l’imprevedibile Wilhelmina propone al conte di impartirgli lezioni d’amore e Lord Huntly dovrà stare ben attento a non abbandonare la schiera degli angeli custodi.

O finirà dritto in quella dei serafini infiammati d’amore, come il rosso scintillante dei propri capelli e di quelli color borgogna di Wilhelmina.

Commedia Romantica , romance storico di periodo georgiano


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N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé 10 È maggiore di 1. Con ciò ora spalmo subito su Novelbus le mie belle stroncature e anche su Goodreads. 

A la guerre com a la guerre.

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