Julie Anne Long
L’amante di Lady Derring
(Per i Lettori di Historical Romance, Lettori di Rivalse Amorose)
Un eroino ammuffito
Dalla vostra Lyanne Quay di Un Conte per Tiranno!
Dunque ho acquistato e letto questo L’amante di Lady Derring spinta da “Cliente Amazon di Roma” che aveva condiviso il mio giudizio entusiasta su Il Lord della Seduzione di Loretta Chase.
Ho letto la sua recensione sul Lord e mi sono detta “ha i miei stessi gusti”, mi metto sulle sue piste. Lei giudicava questo Amante molto bene e l’ho preso. E in realtà no, non si incastra a dovere con il mio immaginario.
È un po’ ammuffito come Il Gran Palace sul Tamigi, l’ex postribolo ai Docks che la protagonista trasforma in locanda. Il romanzo, a parte un paio di cadute di forma per pedissequa acquiescenza da mestierante del romance, è ben scritto, ben argomentate le svolte psicologiche, ma risente di personaggi eccessivamente stereotipati.
L’eroina è di angelica assoluta noiosità, l’eroino pure. Di lui sappiamo che è grande grosso e senza un pelo fuori posto, tutto d’un pezzo e con tutto il peso di essersi fatto da solo a partire dai bassifondi. Insomma, odore di muffa. Tre stelle.
Monica Montanari
(alias Lyanne Quay, Ophelia Keen, Ashley Andrews)
Link d’acquisto a L’Amante di Lady Derring di Long
N.B. LA RIVIVISCENZA DI QUESTO BLOG è DEBITRICE AD AMAZON PER AVERMI CANCELLATO TUTTE LE MIE VECCHIE RECENSIONI E AVERMENE IMPEDITE DI NUOVE. JEFF BEZOS SARà BEN FELICE DI TENERSI RECENSIONI FARLOCCHE A CENTINAIA CHE PONGONO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE TITOLI A VOLTE, NON DICO IMMERITEVOLI BENSì, PROPRIO ILLEGGIBILI. NON SCRITTI IN ITALIANO. CI SI DIMENTICA SEMPRE CHE QUESTE PIATTAFORME OBBEDISCONO A INTERESSI PRIVATI, NON A UN’IDEA PURCHESSIA DI “giustizia”. E DUNQUE SE PICCHI DURO E IN DIECI PROTESTANO PERCHÈ PICCHI DURO, JEFF TRA TE E QUEI DIECI (ANCORCHÈ PARENTI E AMICI DELL’AUTORE STRONCATO) SCEGLIE QUEI DIECI PERCHé DIECI È MAGGIORE DI UNO.


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