Primo commento
di Mollie Miles
Allora, Saga di Terramare archiviata, non mi si sente e non mi si vede perché sono caduta in una mega trappola ben occultata nei pressi dell'Incollatura.
Un disastro. Ogni libro va dalle 1000 alle 1500 pagine e i libri sono 5. Più che fantasy l'impressione è di un epico cavalleresco in cui l'elemento soprannaturale si integra quale fattore ordinario nello snodarsi degli eventi.
Le case sembrano domini astrologici governati da capofamiglia simili e a divinità e decani secondo la rimappatura rinascimentale del simbolismo di divinità e pianeti. Per il momento, sono al terzo volume.
Continuo a brancolare tra Harrenthal, la Collina del Cuore e il Tridente in cerca di una speranza che non compare. E forse il segreto narrativo di Martin è tutto qui.
Il suo mondo è tenebroso quanto il nostro, quello delle sfighe ordinarie, ma essendosi che trattasi di romanzo si continua a leggere nella speranza che almeno là un barlume ci sia, alla fine, in fondo. Chissà.
L'unica cosa che sembra intangibile per il momento, nei setti regni come nei nostri, è l'amore per la nuda terra, il profumo dell'erba capace di assorbire sangue e merda e trasformarli in fiori splendidi.
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