Greg Iles
Il Progetto Trinity
Piemme
Il Progetto Trinity
Piemme
di Monica Montanari
Ogni giallo che si rispetti è una storia di gatti: quarto teorema della scrittura creativa. Quanto segue ne è la dimostrazione. In Il Progetto Trinity di Greg Iles abbiamo un gruppo di scienziati scopertamente emuli del gruppo di reclusi chiamati, sessanta anni prima, a inventare la bomba atomica. La foto di Oppenheimer appesa alle pareti, le teste d’uovo sanno di avere in mano i destini collettivi e, come prevedibile, si divideranno tra cautela e deliri d’onnipotenza. Gli scienziati prudenti cominciano a cadere. Uccisi come mosche. Anzi come gatti.
Romanzo per lettori raffinati sul piano estetico e cerebrali, questo thriller non ha confini di spazio tempo. La scena del crimine? L’universo. Il sospetto è Dio in persona. Da dove viene il male e come difendersene? Perché lo subiscono anche gli innocenti? Tali domande traspaiono più che in altri settori di pubblico proprio tra i lettori del mystery. In questo quadro scoprire chi ha avvelenato il gatto di Miss Marple fornisce risposte molto parziali ma Trinity va al cuore del problema.Il Progetto Trinity di Greg Iles sviluppa un corredo informativo di grandissimo interesse. Si va dai quatto stadi dell’artrite psoriasica all’elettrodinamica quantistica del cervello, quest’ultima centrale nel romanzo per spiegare le funzioni cerebrali non computazionalmente disaggregabili. Le interazioni sinaptiche trascendono l’algoritmo a matrice multimensionale ed entrano nella nube dell’indeterminatezza ultraveloce dei quanti per spiegare cos’è la coscienza, cos’è Dio, il fluire di certezze e determinate sincronicità. Là, dove scienza e metafisica si incontrano, all’appuntamento si presentano Fritjof Capra, Greg Iles e un gatto, tanto per cambiare. Ma questo è di Schrodinger.
Infine ulteriore teorema della scrittura creativa: il romanzo è faccenda musicale, dà corpo a un ritmo a una melodia. Lo dimostra con questo bellissimo stupefacente Il Progetto Trinity un Greg Iles rocker come Joe Nesbo e molti altri.
Per Lettori di enigmi e Lettori di Spettri & Co. Cinque stelle ma ne meriterebbe mille. Bellissimo.
Nessun commento:
Posta un commento