sabato 14 giugno 2014

Piacere estremo

 
Piacere estremo 
di Georgia Cates 
Leggereditore Narrativa (20 dicembre 2013) 



"Laurelyn è stata delusa dagli uomini e dall’amore, ma una sera incontra un uomo affascinante che la invita a cena e le propone uno strano accordo: passare insieme tre mesi che lui s’impegna a rendere indimenticabili. A una condizione: nessuno dei due dovrà rivelare all’altro la propria identità. Inizialmente Laurelyn è turbata e offesa, ma poi spinta da un’amica e dalla curiosità decide di cedere alla proposta. L’uomo si fa chiamare Lachlan Henry, ma sotto quel nome si nasconde un ricchissimo magnate dell’industria vinicola che non vuole legami di nessun genere.
I due trascorrono insieme tre mesi splendidi, tra ville lussuose e sesso spettacolare, ma quanto può durare il loro gioco senza che il più temibile degli imprevisti, l’amore, mandi all’aria ogni strategia?
Sensualità incandescente e senza compromessi per una nuova voce della letteratura erotica!

Per lettrici alchechengi al cioccolato ma anche un po' cassata :-)

Oggi vi lascio un commentino su questo libro non proprio super nuovo, visto che sta per uscire il seguito il mese prossimo.

In questo caso, il titolo della versione italiana è veramente fuori luogo perché fa credere che si tratti di contenuti davvero spinti, mentre per fortuna è solo un normale romanzo rosa passion. Secondo me, chiunque lo abbia tradotto ha sbagliato, anche come scelta di marketing: io mi vergognerei ad andare in libreria dire "Scusi, mi dà piacere estremo?" Ma ci pensate? Comunque, il romanzo nel complesso è carino, una storia d'amore piacevole davvero; ho gradito molto che i personaggi, specialmente la protagonista femminile Laurelyn, esprimano sempre i loro sentimenti, non ci sono filmini del tipo "lo amo e lo desidero, ma non posso svelare i mie veri sentimenti" che mi fanno venire il nervoso. Lei è schietta, se lo vuole glielo dice, se gli piace, idem. Di contro devo ammettere che mi ha un po' deluso la descrizione di Jack, nel senso che l'autrice ce lo fa "vedere" davvero pochissimo; se ora che ho terminato la lettura dovessi ricordare se Jack ha gli occhi azzurri o verdi, i capelli biondi o bruni, onestamente non saprei cosa rispondere. E questa per me è una grave pecca. Alcuni passaggi risultano troppo veloci, sentimenti forti e frasi altrettanto forti non giustificati, non "costruiti" abbastanza da una tela di relazioni e comportamenti necessari per far scaturire determinate conseguenze. Il finale "aperto" a differenza di molti, non mi dispiace, apre la porta a un bel seguito (speriamo) che di sicuro leggerò. Il seguito, per l'appunto si intitolerà Sogno Impossibile e approderà a luglio 2014, quindi fra pochissimo, in Italia







4 commenti:

  1. Accidenti! La Gaiottina fa venir voglia di leggerlo solo per vedere se la sua analisi minuziosa sia giusta! Ci vorrebbero due righe di trama e l'incipit. Tanto per capirsi.
    E poi Margaret Gaiottina di che pasta è?

    Mollie Miles / Macarons

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  2. E' venuto voglia di leggerlo anche a me... Poi vi dico se mi è piaciuto

    Fanny Goldrose / Bignè al cioccolato

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  3. Una cosa: ma l'ostacolo tra questi due dove sta?
    Mollie Miles / Macarons

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  4. L'ostacolo sta nell'assurdita' di intrattenere una relazione intima con un perfetto sconosciuto.

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