martedì 24 giugno 2014

di Margaret Gaiottina 
Implacabile
Adele Vieri Castellano

Per lettrici "Cassata siciliana"


Tre è il numero perfetto. La loro vita, invece, non lo è stata. Pericolo, avventura, missioni speciali nei luoghi più difficili del pianeta, a volte senza ritorno. Eppure loro, i tre legionari, ce l’hanno fatta. Ora hanno fama, denaro, donne, una palestra in cui insegnano arti marziali. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Toccherà proprio a Damiano Caporali, il più implacabile dei tre, rimettersi in gioco, proteggendo una donna che è tutto l’opposto di ciò che ha sempre voluto. Si troverà così ad affrontare la missione più difficile: accogliere di nuovo sentimenti messi a tacere per tanto, troppo tempo. "Implacabile" è il primo episodio della serie Legio Patria Nostra. 


Il terzetto che anima il romanzo è veramente figo. Lo so che „figo“ non è molto sofisticato come aggettivo ma è il primo che mi viene in mente pensando ai nostri tre moschettieri. Sono un concentrato di mascolinità e sentimento, uomini non solo muscoli ma con un cervello funzionante che devono piacere per forza. Insomma, è matematico: su tre, almeno uno deve farti sangue. Se spasimi per il tipo ombroso, scuro, fosco, c'è un bel Damiano Caporali, oppure Ivan, se ambisci all'uomo solare, occhio ambrato, scanzonato e sciupafemmine (che mi ha fatto subito pensare a Rhage) e poi Riccardo, se hai un debole per l'occhio verde, precisino e appassionato di sesso. Sono tre ex legionari titolari di una palestra di arti marziali, una scarica di testosterone dietro l'altra.


Implacabile è  il primo della serie Legio Patria Nostra, dedicato a Damiano Caporali. Insegnante di judo ed ex legionario, Damiano viene reclutato dal padre di Giorgia per insegnarle i rudimenti della disciplina. Il colonnello, infatti, è seriamente preoccupato che l’ex fidanzato della figlia possa essere  trasformarsi per lei in un persecutore, un potenziale pericolo. Giorgia all’inizio si oppone ma poi cede all'obbligo delle lezioni. Immediatamente il rapporto con Damiano si fa scoppiettante e ingestibile. Tra i due scoccano scintille che finiscono per appiccare l’incendio con conseguenze inevitabili.
Già dalle prime righe prevedevo che sarebbe stato il mio preferito, forse perchè adoro i tipi tenebrosi, resistenti, coriacei, protettivi. E finalmente, un petto folto di peli riccuti! E basta con questi toraci glabri o cerettati! 

Il personaggio femminile, Giorgia, ha davvero riscosso la mia approvazione. Brava Adele, mi sei piaciuta, hai dato vita a una donna determinata ma nello stesso tempo consapevole del fascino che Damiano esercita su di lei. Non lo rifugge più di tanto e vi si abbandona senza troppe riserve. 
L'intreccio in se stesso a dire il vero mi è sembrato un po' fiacco, ma la parte romance compensa alla grande. Quattro stellette strameritate e aspetto il seguito.
 

1 commento:

  1. Se penso nella realtà cosa sarebbero nella Roma di oggi tre ex legionari istruttori di arti marziali, mi vengono i brividi: tre fascisti minus habens. Ma vabbeh dopotutto è la magia del romance... cosa ci impedisce di immagianrceli cerebri dotati e civili?

    Mollie

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