venerdì 28 aprile 2017

Velonero alias Raffaella Poggi, la scrittrice sul tetto che scotta

Personal …Mente

"Lo scrittore e il personaggio di se stesso"

Parliamo oggi di Velonero

Ce ne occupiamo perché Velo è smart. Tutto ciò che avreste voluto sapere su Velonero e non avete mai osato chiedere è innanzitutto il nome: Velonero alias Raffaella Poggi.
Ci invita nella sua casa savonese e saliamo all’ultimo piano di un edificio sulle colline. Viene ad aprire un maggiordomo sick in felpa bluette, ci precede su una scala a chiocciola fino a una torretta. Lei non c’ è ma la vediamo su un balcone a fianco, stesa in costume adamitico. Il maggiordomo si  avvicina per sussurrarle qualcosa all’orecchio.



Allunghiamo l’occhio. Dopotutto lei è la scrittrice degli abissi della lussuria e della perversione nei quartieri alti.

Il maggiordomo però le porge la veste da camera e ci toglie la visuale. Dopo qualche minuto Raffaella fa il suo ingresso nella torretta. Ha infilato la mano nel boudoir e ne è riemersa in piume di marabù.
Si siede graziosamente e accarezza sensuale i suoi gatti.



«Sono gatti partime,» flauta.

Appartengono alle vicina, hanno adottato Raffaella per alcune ore al giorno. Il suo preferito è il più agile e scattante, “Ernia”. È  capace di muoversi da un lato del divano all’altro diverse volte al giorno.

Come è nata la passione della scrittura di Velonero? Da un paio di costole rotte, caviglie lussate e ingessature.



No nessuna fragilità ossea. Velonero alias Raffaella Poggi è una campionessa di trolley race. Molti i trofei vinti da bambina e altrettante le cadute.

Ma il suo manager e coach, lo zio Piero era implacabile.  La costringeva ad allenamenti impossibili.  L’abilità di lasciar correre la mente è nata così: durante i periodi di riabilitazione.


Raffaella ci svela un segreto. Tutti i suoi eroi si ispirano ai medici del San Paolo. Ce lo assicura: l’ospedale di Savona è zeppo di ragazzi giusti.

Non manca il baffo seriale. Potete trovare il sopracciglio inquieto. O il bicipite anche! È inevitabile: il discorso si fa caldo.



Stiamo avvicinandoci ai suoi temi. I romance veramente hot. I suoi successi parlano da soli: “Un lungo fatale ultimo addio” e “Ritorno a Westbury” entrambi a firma Velonero. E poi ci sono i più recenti, dei veri exploit. Stiamo parlando di “Uptown Girl”, “Sei nel mio cuore” e “Wedding Girl” firmati da Raffaella Poggi. Ma se il nome cambia, ci sono certezze immutabili.

La regina degli intrecci non manca mai di stupire. Il colpo di scena è immancabile. Arriva nel finale quando ormai non te lo aspetti.  Ma con Velo è così: il lettore deve stare sempre in guardia. Nulla è ciò che sembra.



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