mercoledì 8 aprile 2015

In nome della madre di Erry de Luca


di Mollie Miles

Un prospettiva tutta letteraria quella di De Luca sul mistero dell'incarnazione e sulla figura di Maria. Una divagazione intelligente capace di attirare l'attenzione su passaggi noti e farci riflettere. Si aprono implicazioni...
...agganciate a sentimenti e vissuto dell'autore. Il tono è dunque più letterario che filosofico o teolgico e conferisce a questa lettura un carattere di ripiegamento e di chiusura "fetale". De Luca è quel bambino e si arriccia nel ventre. Una nuncupazione uterina. 
Si segnala l' uso tattile della lingua e perle di saggezza a sigillare ogni snodo narrativo. Questo "In nome della Madre" inverte la prospettva su una Maria celebrata nelle omelie per aver detto un solo semplice "sì". Mostra quanto tanto abbia fatto di più.  
De Luca si sofferma su quel "piena di grazia". Entra nel merito del prodigio e celebra la madre che nel partorire è chiamata a mutilarsi della propria stessa carne.

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